Per capire che cos’è una stampante laser bisogna partire dagli inizi, ovvero dal suo inventore negli anni ’30. Da allora sono cambiate molte cose e la tecnologia si è evoluta in tempi record, ma fino a non molti anni fa queste periferiche erano riservate al mondo professionale.
Xerox, l’antesignana delle stampanti laser
Oggi la tecnologia laser è entrata anche nelle famiglie sebbene sia più diffusa quella inkjet grazie ai prezzi molto bassi. Con l’avanzare della tecnologia anche i prezzi delle periferiche laser sono calati, pertanto chiunque oggi può beneficiare dei grandi vantaggi di tali stampanti. Che cos’è una stampante laser e come funziona il meccanismo?
Il primo brevetto di un prototipo di stampante laser è stato depositato a metà degli anni ’30 per arrivare agli anni ’50 con l’invenzione della fotocopiatrice a secco.
Stiamo parlando dell’azienda Xerox, ad oggi una delle maggiori produttrici di periferiche professionali. La tecnologia sviluppata dal gruppo Haloid Photographic Company era inizialmente chiamata Xerograpy, da cui il nome del grande brand cambiato in seguito. È stato il fisico americano Chester Carlson ad inventare la xerografia, sulla quale ancora oggi sono basate fotocopiatrici e stampanti laser.
Il fisico statunitense Robert Gundlach ha inventato la prima fotocopiatrice moderna nel 1953. Lavorava per la Xerox ed ha registrato più di 150 brevetti accumulando una fortuna. Nel 1959 Xerox ha messo in commercio il modello Xerox 914, la prima stampante laser a colori.
Era molto lenta infatti stampava sei fogli al minuto e, considerando il costo e le dimensioni, si poteva noleggiare. La Xerox si è espansa fino ad essere un punto di riferimento per privati e soprattutto aziende, ma negli anni ’70 ha fatto la sua comparsa sul mercato quella che poi è diventata un colosso dell’informatica: IBM.
Che cos’è una stampante laser IBM
L’International Business Machines Corporation (IBM) è un’azienda fondata negli Stati Uniti nel 1911 che si è occupata sin dagli esordi di hardware e software. È stata soprannominata Big Blue negli anni ’80, periodo durante il quale sono nati i personal computer.
IBM è una delle aziende di informatica più antiche di tutte e vanta invenzioni storiche come il primo PC con sistema operativo DOS prodotto da Microsoft.
Ha inventato la scheda madre, i dischi floppy, numerosi tipi di connessioni ed anche la piattaforma mondiale IBM Cloud. Ma veniamo all’argomento che ci interessa, ovvero che cos’è una stampante laser e quando l’hanno inventata.
IBM ha creato il produttore di stampanti Lexmark negli anni ’90 ed ha acquisito numerose società fino ad avere oggi più di 350.000 dipendenti in tutto il mondo. Lexmark è stata fondata nel 1991 da IBM, ma si è aperta al grande pubblico nel 1995, occupandosi esclusivamente di stampanti a getto di inchiostro, laser e multifunzione.
Naturalmente si occupa di fornire stampanti a livello professionale per IBM e altre aziende, tra le quali DELL. Nel corso degli anni ha messo in commercio molti prodotti che hanno fatto la storia, soprattutto in ambito di periferiche all-in-one e tecnologia software OCR.
Si tratta del riconoscimento ottico di caratteri, acronimo di Optical Character Recognition, un programma che funziona tramite la scansione di un documento. Acquisito mediante scanner e trasformato in digitale, l’OCR individua i caratteri e consente di modificarli con un software di testo.
Tecnologia delle stampanti laser
Xerox vanta il primato di essere stata la prima stampante laser a realizzare fogli singoli, infatti le precedenti stampavano solamente in carta continua. Xerox 9700 è stata la prima periferica a fogli singoli e la prima fotocopiatrice a colori per carta comune si chiamava Xerox 6500.
A quei tempi la battaglia con IBM era agguerrita, tuttavia la IBM 3800 lavorava solamente con fogli di carta continua che usano tutt’oggi in alcuni uffici. L’invenzione delle stampanti a carta singola ne ha amplificato la diffusione, una cosa alla quale oggi non pensiamo minimamente perché è diventato comune trovare stampanti laser per uso domestico sugli scaffali di tutti i supermercati.
Vediamo che cos’è una stampante laser e come si è evoluta fino a diventare così comune.
Oggi ci sembra normale trovare stampanti laser con connessione Wi-Fi, Ethernet, NFC ma sono tutte tecnologie recenti. Ricordiamo che la tecnologia laser deriva dalla xerografia, un procedimento elettrostatico usato ancora oggi nelle fotocopiatrici.
Senza entrare in dettagli chimici e fisici, diciamo solamente che il procedimento della xerografia è basato sulla proprietà di alcuni metalli di cambiare la resistenza elettrica quando sono esposti alla luce. Per quel che riguarda cos’è una stampante laser moderna, l’immagine è proiettata da un fascio di luce laser su un cilindro fotosensibile che si chiama tamburo.
Tamburo, toner, testina di stampa
Con la luce il tamburo si carica elettricamente e vi rimane impressa l’immagine negativa sulla superficie fotosensibile, quindi il raggio laser legge l’immagine, scansiona il tamburo eliminando la carica negativa e questo attira la polvere di toner.
La polvere attirata sul tamburo si attacca alle aree caricate negativamente, ovvero all’immagine in negativo.
Speciali procedimenti tecnici regolano la quantità di polvere e la trasferiscono sul foglio di carta, che è caricato positivamente, in modo che il toner stampi la giusta immagine positiva. Il foglio passa attraverso la stampante che lo imprime con il calore del laser, quindi entra in azione la pulizia delle testine e la polvere in eccesso è rimessa dentro al toner.
Adesso la stampante laser è pronta per un nuovo foglio. Questi processi producono alcuni gas che a suo tempo sono stati definiti pericolosi, come l’ozono. Oggi le stampanti laser più moderne hanno dei filtri al carbonio e la legge impedisce di installarle troppo vicine ai dipendenti in ambienti lavorativi.
Le stampanti laser non sono pericolose
Negli ultimi tempi le stampanti laser si sono diffuse capillarmente, ma agli inizi non hanno avuto vita facile, proprio per la pericolosità menzionata la fine del precedente paragrafo. Oggi sono decisamente migliori e più sicure, sebbene rimangano le regole di collocarle in un ambiente lontano dai lavoratori quando la periferica funziona tutto il giorno.
Chiudiamo questa panoramica su che cos’è una stampante laser dicendo che attualmente se le possono permettere tutti perché i prezzi medi sono davvero contenuti. L’uso è semplice, basta inserire il foglio e premere il comando di stampa.