Scegliere tra le tante stampanti plotter a disposizione non è semplice ed ecco perché è nata questa guida all’acquisto. Che tu abbia bisogno del tuo primo plotter o che debba cambiarlo, continua a leggere le prossime informazioni, molto utili per chi con la stampa ci lavora.
ABC dei plotter
Le stampanti plotter sono periferiche di grandi dimensioni. Si chiamano anche stampanti in grande formato perché, a differenza delle comuni A4 o le professionali A3, hanno dimensioni di stampa molto più grandi. Per scegliere una stampante plotter bisogna conoscere le tipologie in commercio e i prezzi medi.
La decisione su quale plotter comprare è determinante per chi ha un’azienda di grafica pubblicitaria e gli serve per lavoro. In tutti i settori della comunicazione visiva la stampa è sempre stata fondamentale e una stampante plotter determinerà la qualità del risultato finale. Se non hai mai comprato una stampante plotter e desideri finalmente liberarti dalla dipendenza dei servizi di stampa esterna, continua a leggere questo paragrafo, altrimenti passa al successivo.
Se è la prima volta che acquisti un plotter devi prepararti spendere un sacco di soldi. L’investimento sarà ripagato con il tempo, perché risparmierai stampando in proprio le tue creazioni.
Il plotter è una periferica in grado di stampare su fogli di carta, teloni, plastica e altri supporti di grandi dimensioni. La parola deriva dall’inglese to plot, ovvero tracciare, perché all’inizio questi apparecchi venivano usati per realizzare prospetti tecnici e architettonici. Oggi sono impiegati per la grafica pubblicitaria nell’ambito della stampa di materiale promozionale.
I plotter esistono di diverse tipologie: a getto di inchiostro, a penna e a taglio. La prima varietà usa, proprio come le stampanti inkjet, delle testine scriventi che spruzzano l’inchiostro sul foglio. I plotter a penna adoperano una penna per realizzare la stampa e i plotter da taglio ricavano le scritte mediante incisioni.
Abbiamo anche i plotter specifici da incisione, usati per stampare su alluminio, legno o plastica rigida. I plotter per modellare lavorano con i materiali solidi per la stampa tridimensionale.
Consumabili
Per stampare un plotter ha bisogno della carta o del supporto prescelto. Generalmente la carta è in rotoli di lunghezza media di 50 metri con una larghezza variabile da 42 a 118,9 cm. Oltre al plotter bisogna assicurarsi una buona scorta di carta, testine di stampa e colori.
Per valutare il budget a disposizione devi mettere in conto anche i consumabili.
Un rotolo da 50 metri di carta trasparente con doppia scanalatura adatta a plotter con mandrino di diametro massimo 51 mm, con grammatura di 90 grammi al metro quadrato e larghezza di 610 mm costa da 50 a 75 euro. Una cartuccia inkjet per plotter ha un prezzo medio variabile da 27 a 240 euro.
Una confezione multipla con tre cartucce di inchiostro da 775 ml costa 900 euro. Vedi bene che la spesa del plotter non è tanto determinata dalla macchina in sé quanto dal mantenimento della stessa per poterci stampare.
Quanto costano le stampanti plotter
Una stampante plotter di grande formato costa mediamente da 1.000 a 1.800 euro e stampa in formato A3 o A0 con tecnologia a getto di inchiostro. Le macchine più grandi sono equipaggiate con Wi-Fi per poterle gestire meglio da lontano e hanno il supporto per poter stampare da smartphone.
Una stampante plotter multifunzione in formato A0, connessione Ethernet, LAN, interfaccia molto semplice e intuitiva e accesso alle cartelle condivise su cloud, può superare i 12.000 euro. Queste stampanti plotter professionali sono in grado di stampare direttamente dal formato PDF ad una discreta velocità.
Per poter essere usate tutto il giorno devono avere particolari doti di silenziosità, robustezza e anche compattezza, in modo da essere posizionate più agevolmente. Sono stampanti di rete, dunque si possono usare con tutti i dispositivi dell’ufficio.





