Le stampanti per grandi formati sono usate in ambito professionale. Le molteplici possibilità di sfruttare una periferica di grande formato sono veramente tante ed è un acquisto obbligato per ogni agenzia di pubblicità o serigrafia che conti. Ecco quanto costano oggi e come sceglierle.
Utilità delle stampanti per grandi formati
È indubbio che le stampanti per grandi formati siano indispensabili a chi lavora nell’ambito del marketing pubblicitario. Le opportunità di uso sono veramente tante, basta dare un’occhiata in giro per vedere quante stampe in grande formato sono attaccate ovunque. Gli eventi da pubblicizzare sono numerosi, sconti nei centri commerciali, concerti, raduni e molto altro.
Le possibilità di applicazione sono davvero infinite e il primo passo da fare quando si pensa di comprare una stampante per grande formato è metterne a fuoco tutte le potenzialità. Spesso le piccole agenzie pubblicitarie delegano ad altri la stampa di grandi locandine, dépliant e molte altre cose, ma risparmierebbero moltissimo e guadagnerebbero di più stampando in proprio.
È un investimento non indifferente perché le stampanti per grandi formati sono molto care, tuttavia col tempo i lavori conclusi per conto proprio ripagheranno dalla spesa fatta.
Il fatturato aumenterà e miglioreranno anche i rapporti con i clienti perché l’azienda acquisirà prestigio e affidabilità. Per fare solamente qualche esempio la grafica per esterni è diffusa ovunque. Pensiamo ai cartelloni pubblicitari, le insegne illuminate, la grafica sui veicoli, i cartelli stradali.
In tutti i negozi si vedono espositori all’esterno per attirare i clienti o propagandare sconti e promozioni. All’interno dei locali le stampe in grande formato sono altrettanto diffuse con poster, cartelloni e fotografie su tutte le superfici: plastica, vetro, tessuto, legno eccetera.
Valutazione da fare prima di comprare un plotter
Le stampanti per grandi formati si chiamano anche plotter e hanno dimensioni variabili dal formato A3 in su. Quali sono le domande da porsi per decidere se acquistare o meno una stampante in grande formato? La prima e più evidente è quali lavori l’azienda sta delegando ad altri.
La seconda, forse più grave, è se bisogna rinunciare a lavori importanti soltanto perché prevedono la stampa in grande formato. Altra domanda fondamentale è chiedersi quali applicazioni in più sarà possibile offrire ai clienti migliorando così il budget aziendale.
Quando il lavoro potrebbe migliorare con l’acquisto di un plotter conviene sicuramente fare l’investimento. Le stampanti per grandi formati sono disponibili di diversi tipi, variabili per dimensioni e prezzo.
Tipi di inchiostro delle stampanti per grandi formati
Le stampanti per grandi formati implementano tecnologia a getto di inchiostro con testine di stampa piezoelettriche che fanno legare i pigmenti alle superfici mediante il calore. I tipi di inchiostro usati delle stampanti per grandi formati hanno una formula diversa da quelli per le inkjet tradizionali.
Gli inchiostri possono essere di diverso tipo: a base acquosa, a base di solvente, oppure di latex. Gli inchiostri che si seccano mediante raggi UV sfruttano una reazione chimica dell’acrilico con la luce ultravioletta. Questi inchiostri sono diversi da quelli a base acquosa o a base di solvente, perché non evaporano.
Si seccano rapidamente e sono ideali per materiali flessibili e rigidi.
Gli inchiostri a solvente costano di più ma sono impermeabili e molto resistenti allo scolorimento. Sono ideali per banner, cartelloni pubblicitari e grafica sui veicoli. Gli inchiostri a base di latex hanno bisogno di essere riscaldati per aderire al substrato.
Infine gli inchiostri a base di acqua non sono impermeabili e hanno bisogno di un rivestimento protettivo per plastificarsi sui supporti. Molte stampanti per grandi formati usano anche l’inchiostro bianco per ampliare la gamma di colori e la qualità finale.
Dimensioni della carta e prezzi
Con stampanti per grandi formati si intendono come minimo quelle con dimensioni A3, ovvero con una larghezza del foglio massima di 297 mm. Salendo, il formato A2 è largo 420 mm, il formato A1 594 mm e il formato A0 841 mm. Il prezzo sarà proporzionale alla dimensione della periferica.
Per esempio il costo medio di un plotter in formato A3 è di 700 euro, in formato A1 1.000 euro e in formato A0 supera i 4.000 euro. Al prezzo della periferica bisogna aggiungere quello dei consumabili, come un piedistallo che costa mediamente 300 euro ed eventuali pezzi di ricambio.
I plotter che costano meno sono quelli per tagliare il vinile, con un prezzo che oscilla dai 300 ai 400 euro a seconda della quantità di lame e della dimensione.
I plotter da taglio con piedistallo incluso e dimensione massima di 72 cm costano 420 euro e il kit con la pressa a caldo per la stampa a sublimazione sulle magliette 580 euro. I plotter da taglio da 151 cm costano 600-700 euro e le stampanti in formato A3 a getto di inchiostro a colori partono da 700 euro in avanti.
Le stampanti per grandi formati che funzionano con un rotolo di carta largo 152,4 cm, tecnologia a getto di inchiostro a colori, costano 17.000 euro. Una stampante multifunzione in formato A0 con connessione Ethernet a colori costa quasi 13.000 euro e infine vediamo uno scanner in grande formato quanto costa.
Il prezzo medio di un apparecchio per grandi formati con rotolo largo 111,8 cm è di 9.500 euro. Le periferiche più care si possono anche noleggiare.