Ecco quali sono quest’anno le migliori stampanti UV, uscite da poco sul mercato con una innovativa tecnologia a getto di inchiostro. Non sono ancora molto conosciute perché sono state inventate recentemente e costano care, ma semplificano parecchio la vita dei grafici incrementando i guadagni.
La rivoluzionaria tecnologia delle stampanti UV
Non ti devi stupire se è la prima volta in vita tua che senti nominare le stampanti UV, sono uscite sul mercato da poco tempo e sfruttano una tecnologia rivoluzionaria. L’invenzione risale ad un paio di anni fa e la tecnica è in continuo sviluppo, adatta soprattutto alle piccole e medie aziende.
Le più diffuse sono in piccolo formato e una volta funzionavano con lampade a raggi infrarossi. Le lampade IR avevano il grosso limite di non poter stampare su materiali molto sottili a causa dell’eccessivo calore. Oggi, grazie ai raggi UV, non esiste più questo problema.
Il funzionamento di una stampante UV è basato su una lampada che si accende dopo il passaggio della testina e polimerizza l’inchiostro.
La stampa diretta su qualsiasi oggetto è un ottimo sistema per pubblicizzare un brand ed è possibile farlo in un attimo con le stampanti UV. Per personalizzare delle penne, ad esempio, è sufficiente caricarle sulla dima apposita e iniziare a stampare. La testina passa ripetutamente emanando luce ultravioletta ed imprime ciò che si desidera sulla plastica. Dopo qualche minuto le penne sono già stampate e pronte all’uso.
Questo procedimento abbatte i tempi e i costi che una volta erano necessari alle agenzie pubblicitarie per stampare su materiali differenti dalla carta. Gli oggetti sono messi sul piano di stampa, quindi si calcolano le dimensioni e lo spessore per dare il via alla procedura. L’inchiostro delle cartucce è particolare e sensibile alla luce UV, la testina scorre ripetutamente sui binari e i pigmenti si fissano in maniera permanente sul materiale.
Inchiostri speciali
Se sei un professionista della grafica forse conoscerai già le stampanti UV ed è proprio a questa fetta di mercato che si rivolgono i produttori. I nuovi prodotti quest’anno sono più economici e performanti rispetto al passato, come capita con qualsiasi articolo tecnologico.
Una volta era impossibile stampare in maniera indelebile su superfici non assorbenti come la plastica o il metallo, mentre oggi grazie a queste periferiche si può fare a basso costo.
Mentre un tempo si usavano solventi e prodotti chimici, oggi sono quasi del tutto inutili grazie alla particolare conformazione dell’inchiostro UV. Venendo polimerizzato diventa parte integrante dell’articolo stesso, che sia rigido o flessibile. Alcuni tipi di inchiostri sono specificatamente studiati per il vetro o la ceramica piuttosto che la plastica ma attenzione, perché hanno una scadenza.
Dopo la data di scadenza le cartucce diventano inutilizzabili perché non sono più sensibili ai raggi ultravioletti. Per fissarsi su vetro o metallo è necessario un aggregante chiamato Primer, contenuto in una cartuccia che va inserita al posto di quella bianca o quella gloss. Ogni materiale ha il Primer più idoneo che solitamente è venduto dal produttore della stampante.
Oltre che nella cartuccia si può applicare successivamente a spruzzo, dopodiché gli oggetti stampati e trattati devono essere messi nei pressi di una fonte di calore per fare aderire meglio il disegno.
Prezzi medi delle stampanti UV
Come è facile immaginare, le stampanti UV non costano poco, tuttavia caleranno in fretta di prezzo perché si stanno espandendo a macchia d’olio. Basti pensare alla quantità di oggetti stampati che ci sono in circolazione, come le cover per gli smartphone, le penne o le magliette.
Sei hai un’azienda di grafica, aumenterai notevolmente i guadagni comprando una stampante UV, ma devi saperla usare. Le informazioni tecniche si trovano su Internet, mentre in questa sede daremo i prezzi base. Una stampante UV LED in formato A4 quest’anno costa mediamente 1.300 euro ed il prezzo aumenta in proporzione alle dimensioni. In formato A3 ci vogliono circa 3.600 euro accessori compresi, mentre per i plotter UV conviene prenderli a noleggio, almeno per ora.





