Per decidere dove collegare la stampante bisogna innanzitutto sapere che tipo di connessioni ha. Esistono stampanti cablate con diversi tipi di presa e wireless. Le prime vanno collegate necessariamente vicino al computer mentre con le altre c’è più libertà.
Dove collegare la stampante cablata
La prima grande differenza per capire dove sia meglio collegare la stampante è conoscere la tecnologia di connessione implementata dalla medesima. Le stampanti con il cavo devono essere collegate vicino al computer, a meno che non si disponga di un filo molto lungo. Prima di ogni altra soluzione di collegamento, però, bisogna che la stampante sia attaccata vicino ad una presa di corrente.
Questo è imprescindibile, indipendentemente dalla connessione con il computer: le stampanti funzionano mediante la rete elettrica e senza una presa non si potranno accendere. Una volta individuata la presa di corrente idonea, le soluzioni sono diverse a seconda che la stampante abbia un cavo oppure sia Wi-Fi.
Nel caso di stampanti wireless con connessione Bluetooth bisogna che siano entro un raggio d’azione di 8 metri dal computer, altrimenti questo non le riconoscerà.
Collegare una stampante di rete è molto più semplice, dal momento che il raggio d’azione è più ampio del Bluetooth. Per collegare la stampante senza che dia fastidio in un ambiente domestico tante persone scelgono di posizionarla a terra, il che non del è corretto. A terra ci si potrà inciampare, inoltre sarà scomodissimo accedervi per inserire e togliere i fogli.
Le stampanti hanno bisogno di aria, perciò non devono essere messe in un posto angusto e questo vale per coloro che le chiudono nell’armadio. Quando sono in funzione le stampanti inkjet o laser emettono aria per raffreddare il motore, dunque hanno bisogno di un ambiente aperto.
Dove collegare la stampante Wi-Fi
Il primo passo per collegare la stampante cablata è scaricare i driver oppure avere a portata di mano il CD di installazione. Per scaricare i driver basta collegarsi al sito Internet dell’azienda, cercare il modello e avviare il download del file in formato exe. Con il CD basta inserirlo nel lettore che dovrebbe partire automaticamente l’installazione.
Per quel che riguarda i sistemi Macintosh collegando il cavo e accendendo la periferica la stampante sarà riconosciuta e il sistema scaricherà automaticamente il software necessario da Internet. Per i dispositivi iOS e Android ci sono numerose app, di solito proprietarie dell’azienda che produce la periferica, che funzionano per gestirla dallo smartphone o dal tablet.
La soluzione più comoda è acquistare una stampante che abbia connessione Wi-Fi Direc, in modo che funzioni semplicemente avvicinando lo smartphone alla stessa.
Se usi un iPad controlla che la periferica supporti la tecnologia AirPrint e scarica l’applicazione adatta. Per collegare la stampante cablata per prima cosa bisogna installare i driver. La seconda operazione è avviare il programma e procedere con il wizard guidato senza collegarla: farlo soltanto quando il programma lo domanderà.
Forse ci sarà da riavviare il computer o forse no, in ogni caso la stampante è installata e pronta per funzionare.
Stampante wireless e parallela
Oggi le stampanti wireless sono comuni perché non hanno il problema di dove collegarle. Avendo un raggio d’azione piuttosto ampio non c’è il vincolo della vicinanza al computer. Le stampanti Wi-Fi sono molto comode anche perché si possono usare da tutti i dispositivi mobili, basta saperle configurare.
Per collegare la stampante Wi-Fi bisogna che ci sia vicino una presa di corrente o anche no, se la stampante è a batteria. La periferica deve essere facilmente accessibile e collegabile con computer e smartphone, dunque non deve essere coperta o nascosta in un armadio.
L’installazione è simile alle stampanti cablate, soltanto che bisogna mettere le applicazioni per collegarsi su tutti i computer che la usano, smartphone e tablet compresi con le relative app. Vediamo come collegare le vecchie stampanti con porta parallela.
Dove collegare una stampante datata?
Sempre nei pressi del computer, anzi più che mai, dal momento che queste vecchie ma robuste periferiche funzionano soltanto con porta parallela. Ovviamente la connessione deve essere presente anche sul computer, altrimenti occorrerà un adattatore.