Per essere autorizzate all’uso, le stampanti per ricevute devono avere un certificato rilasciato dall’ufficio preposto. L’approvazione è un tipo di documento che afferma che il dispositivo è conforme alle normative amministrative e ai requisiti tecnici in vigore in un determinato paese. Questo concetto significa l’inizio della registrazione su un registratore di cassa o una stampante per ricevute in modalità fiscale. Da quel momento in poi le informazioni memorizzate verranno registrate e saranno la base per determinare il fatturato del contribuente, e quindi definire l’importo dell’imposta.
La fiscalizzazione delle stampanti per ricevute
Solitamente, dopo che l’imprenditore ha acquistato un dispositivo fiscale, la fiscalizzazione viene eseguita dal tecnico dell’assistenza del dispositivo. Le stampanti per ricevute richiedono un computer e un programma di vendita installato al loro interno. Questo programma è il più importante. L’intero database di beni e servizi è memorizzato in esso. Grazie al programma è possibile:
- aggiornare l’inventario
- condurre un controllo efficace delle spese
- gestire le attività dei dipendenti
- preparare analisi e report di vendita
- emettere fatture IVA
- applicare vari tipi di sconti e promozioni.
Le stampanti per ricevute svolgono solo un ruolo ausiliario qui: emettono e stampano ricevute che documentano la vendita. Le stampanti fiscali sono la migliore soluzione per gli esercizi commerciali con un’ampia base di prodotti. Grazie al programma di vendita multifunzionale con il quale lo stampatore collabora, è possibile gestire efficacemente l’azienda ad ogni livello.
L’obbligo di avere un registratore di cassa o una stampante fiscale si applica agli imprenditori che vendono i propri beni o servizi a persone fisiche, cioè persone che non svolgono attività imprenditoriale, e agli agricoltori forfettari che sono esenti dal pagamento dell’IVA. Un imprenditore non è tenuto ad acquistare un registratore di cassa o stampanti per ricevute se il suo fatturato non ha superato una certa cifra durante l’anno fiscale precedente.
Le esenzioni non sono disponibili per gli imprenditori che vendono (indipendentemente dal fatturato), alcuni articoli in particolare, come gas di petrolio liquefatto o parti per motori a combustione interna. Nel caso dei servizi, non sono previste esenzioni per gli imprenditori che offrono trasporto passeggeri e bagagli, riparazione veicoli, consulenza fiscale, ristorazione, servizi di bellezza o parrucchieri.
Come vengono costruite le stampanti per ricevute?
Le stampanti per ricevute sono composte da componenti elettronici e parti mobili, rulli e ingranaggi. Il compito di questi ultimi è, tra gli altri, di allontanare il nastro dalla ricevuta in modo che sia possibile la stampa. L’imprenditore è obbligato ad archiviare per 5 anni le copie delle ricevute fiscali emesse.
Ciò fa sì che le stampanti rientrino in due tipi. Una stampante con una copia cartacea archivia le ricevute su un rotolo di carta aggiuntivo. Due rotoli di nastro vengono inseriti in una stampante di questo tipo. Uno stampa le ricevute per i clienti, l’altro funge da archivio. Le stampanti per ricevute hanno il divieto di sostituire la memoria fiscale.
Un altro modo per archiviare le ricevute è salvarle in una versione digitale, su una scheda di memoria installata nella stampante, ad es. stampante con archiviazione copia elettronica (stampanti con copia elettronica). Le stampanti con copia elettronica saranno disponibili per l’acquisto e l’installazione entro la fine dell’anno. Anche l’opzione di sostituire i moduli fiscali in questi registratori di cassa scomparirà in seguito.
Entrambi i tipi di stampanti saranno sostituiti da stampanti per ricevute online.
I registratori di cassa e le stampanti online sono l’ultima categoria di dispositivi fiscali. Si tratta di apparecchi in grado di comunicare con il Ministero delle Finanze. Il sistema raccoglie dati quali: report giornalieri, ricevute fiscali, documenti non fiscali, nonché informazioni su revisioni periodiche. Per impostazione predefinita, i dispositivi online si connettono al repository ogni due ore e inviano le informazioni salvate.
Questo permette di stabilire l’importo delle vendite e gli importi delle imposte dovute, le aliquote IVA e la tipologia di beni / servizi. Le informazioni inviate sono anonime rispetto ai dati dell’acquirente. L’uso diffuso di stampanti e registratori di cassa online serve a sigillare il sistema fiscale e ridurre l’economia sommersa nell’area del commercio al dettaglio.
Le modifiche alla legge
Negli ultimi tempi ci sono stati cambiamenti significativi alla legge. È entrato in vigore l’obbligo di utilizzare registratori di cassa e stampanti online. Secondo la legge che modifica la tassazione di beni e servizi e la legge sulla misurazione, la tenuta dei registri tramite dispositivi online è stata introdotta per alcune categorie di aziende quali distributori di benzina e officine automobilistiche.
Prossimamente sarà resa obbligatoria per molte altre categorie di beni e servizi. È il tipo più recente di stampanti, che sempre più industrie saranno obbligate a utilizzare connettendosi al repository centrale del registratore di cassa e vi dovranno inviare una serie di dati. Le stampanti per ricevute portatili sono progettate per imprenditori mobili che spesso lavorano sul campo, fuori dall’ufficio o in negozio.
Le stampanti fiscali progettate sia per le farmacie che per gli studi medici privati, devono soddisfare le linee guida del Fondo Sanitario Nazionale.
Le periferiche che stampano biglietti sono dispositivi atti a lavorare sui mezzi di trasporto, principalmente sugli autobus. Le soluzioni utilizzate consentono un lavoro rapido e un funzionamento semplice. Questi tipi di stampanti devono inoltre essere resistenti agli urti e ai danni meccanici. Le stampanti per ricevute hanno design diversi, ad esempio alcune hanno versioni con diversi display: LCD standard, LCD indipendente o integrato nel coperchio della stampante OLED, possibilità di integrazione con dispositivi aggiuntivi e scanner.
Alcune sono costruite per grandi strutture commerciali, supermercati e ipermercati, distributori di benzina o grossisti, nonché per i cinema, teatri, musei e ospedali. Vengono usate anche da hotel, ristoranti e autosaloni.
Come funzionano le stampanti per ricevute
Alcune periferiche possono generare eventuali stampe non fiscali con contenuti personalizzati in base alle esigenze individuali dell’utente, ad esempio buoni sconto, termini di utilizzo, promozioni o informazioni dai sistemi di fidelizzazione. C’è la possibilità di agganciare alla stampante un innovativo supporto rotante per tablet o smartphone ed è facile espanderla.
Grazie a questo, l’imprenditore può decidere immediatamente la variante di destinazione del dispositivo o integrare sistematicamente la funzionalità della stampante man mano che l’azienda cresce.
Certe periferiche sono studiate per l’industria della bellezza, stazioni di servizio, fast food e panifici, negozi di alimentari e negozi di liquori. Ve ne sono alcune molto piccole, tanto da poter essere facilmente inserite in una borsa per laptop.
Sono ottime stampanti per il lavoro mobile, fuori dal negozio o dall’ufficio. Questi apparecchi sono in grado di stampare 80.000 righe dello scontrino senza alimentazione esterna. In qualsiasi momento, possono essere collegati a un caricabatteria per auto o a un computer tramite la porta USB.