Per sapere quale stampante scegliere per l’ufficio, è necessario prendere in considerazione diversi criteri principali: i costi di stampa e le opzioni essenziali per il lavoro collaborativo tra tutti.
La stampante multifunzione per l’ufficio è garanzia di efficienza
Prima di fare la tua scelta, due informazioni dovrebbero guidarti nel tuo processo decisionale: il numero di persone che useranno la stampante e il volume di stampa mensile consigliato dal produttore (da poche migliaia a diverse decine di migliaia di pagine al mese a seconda del modello).
Dal punto di vista dell’attrezzatura, sappi che un dispositivo multifunzione per l’ufficio generalmente include un alimentatore da 50 fogli, un grande vassoio con una capacità di 500 fogli, una modalità duplex (a volte offerta come opzione) e un ampio touch screen a colori che ti consente di avere accesso a tutte le funzioni e i parametri della macchina.
La funzione fax, invece, non è sempre offerta come modello standard.
I modelli più avanzati offrono spesso la possibilità di aggiungere uno o più cassetti per la carta aggiuntivi, con una capacità di diverse centinaia di fogli ciascuno, riducendo così la frequenza delle ricariche. Si noti che alcuni modelli a getto d’inchiostro a colori, disponibili a partire da 200 euro, consentono anche il supporto per il formato A3 / A3 +.
Stampanti laser e fotografiche per l’ufficio
Ben posizionata in questo segmento a causa della sua velocità di stampa, la tecnologia laser è talvolta in competizione o addirittura maggiormente diffusa rispetto ad alcuni modelli a getto d’inchiostro, che offrono anche un costo per pagina inferiore.
Poiché le stampanti fotografiche professionali si differenziano soprattutto per i supporti e i formati che sono in grado di gestire, il tipo e il formato delle stampe desiderate sono i due principali criteri da considerare al momento dell’acquisto del proprio modello.
La tecnologia e il processo utilizzato non saranno gli stessi, infatti, a seconda che si voglia offrire stampe 10 x 15 cm per pochi centesimi o stampe Fine Art basate su inchiostri a pigmenti molto più costose.
Il segmento delle stampanti fotografiche per l’ufficio è ora occupato dai principali produttori come Epson, Canon o Kodak, che possono essere trovati anche nel segmento consumer.
Stampanti a matrice di punti e per etichette
Per definizione, una stampante a matrice di punti è un dispositivo che utilizza una batteria di aghi per trasferire il suo inchiostro sulla carta colpendo un nastro. Dotata di una gamma di applicazioni specifiche, è destinata ad una clientela molto particolare, proveniente esclusivamente dall’ambiente professionale (farmacie, servizi di fatturazione, ecc.).
La stampante per etichette è per i professionisti dell’etichettatura.
Utilizzando il processo di stampa a trasferimento termico, la stampante per etichette è destinata per definizione ai professionisti della spedizione e della segnaletica, nonché a punti vendita specifici (ad esempio i biglietti dei trasporti pubblici).
Alcuni modelli sono tuttavia destinati a coloro che desiderano organizzare i propri archivi o etichettare i cavi, ad esempio. Il prezzo delle stampanti di etichette è molto variabile: può andare da 50 euro a oltre 900 euro per i modelli di fascia alta, essendo in grado di operare in rete.
Per l’ufficio meglio inkjet o laser?
Il prezzo di acquisto delle cartucce, relativamente vicino in entrambi i casi, non è un criterio sufficiente per sapere quale tecnologia privilegiare. Dobbiamo infatti andare oltre: una volta affrontata la questione del costo per pagina, diventa chiaro che le stampanti laser sono più attraenti, grazie alla capacità del loro toner di stampare volumi maggiori.
Va notato, tuttavia, che alcuni modelli a getto d’inchiostro di fascia alta ora consentono costi per pagina vicini a quelli della tecnologia laser. Se devi stampare grandi volumi, la tua scelta sarà quindi la tecnologia laser. Se, invece, non stampi molti documenti, opta per una stampante a getto d’inchiostro, avendo cura di privilegiare quelle che hanno 4 o 6 cartucce separate.
È infatti più economico sostituire un serbatoio dedicato per un solo colore piuttosto che dover buttare via e poi riacquistare una cartuccia a 3 colori quando solo una di esse è esaurita.
Va notato che a metà degli anni 2000, l’ente ISO ha pubblicato standard per la valutazione delle prestazioni delle cartucce. Nel dicembre 2006 è stata adottata la norma ISO / IEC 19 798, che consente di misurare le prestazioni dei toner. Da allora le cose si sono evolute positivamente: i produttori di stampanti a getto d’inchiostro hanno finalmente sentito i consumatori che denunciavano il prezzo troppo alto delle cartucce, a volte superiore a quello delle stampanti stesse!
Per fornire la risposta ai consumatori, HP ha implementato un sistema di abbonamento alle cartucce. Epson ha ridotto il costo dei suoi consumabili grazie al sistema Ecotank: invece di sostituire sistematicamente le cartucce, ora è possibile ricaricarle facilmente grazie all’inchiostro venduto in lattine più economiche.
Le varie interfacce di connessione della stampante da ufficio
Stampante Bluetooth, Wi-Fi, Ethernet o persino multifunzione con host USB: le opzioni sono molteplici quando si tratta di connettività per le stampanti da ufficio. Se tutte le stampanti recenti si connettono a un computer tramite cavo USB, puoi anche optare per una connessione Wi-Fi, una connessione wireless che ti permetterà di condividere la stampante con più utenti.
Questa funzione è ora accessibile a un prezzo molto conveniente e disponibile su molti modelli multifunzione entry-level. L’opzione di connettività più popolare è la connessione USB a una stampante. La porta Hi-Speed USB 2.0 semplifica la configurazione della stampante e quindi offre velocità assolutamente decenti.
Tuttavia, la connessione USB non è l’opzione migliore se si desidera stampare da altri computer in rete, poiché forza il computer a cui è collegata la stampante a rimanere sempre acceso.
In questa configurazione, sarà preferibile optare per un server di stampa autonomo dotato di prese USB, o semplicemente passare attraverso la propria connessione se offre funzionalità di stampa. Alcuni modelli di stampante da ufficio incorporano anche una porta USB frontale, un’opzione di equipaggiamento molto pratica in quanto consente di stampare direttamente da una chiavetta USB o di salvare facilmente scansioni di documenti.
Tieni presente che molte marche non forniscono più il cavo USB quando vendono una stampante. Tuttavia, poiché i cavi USB sono standardizzati, è probabile che tu ne abbia già uno o più a casa o in ufficio. Il cavo USB della vecchia stampante da ufficio, ad esempio, andrà benissimo.