L’acquisto di una stampante per un’azienda o un ufficio domestico è solo una parte delle spese significative legate all’hardware e alla stampa. I costi operativi di una stampante sono spesso molto più alti del semplice acquisto. Cosa cercare, quale stampante scegliere e cosa considerare quando si compra un dispositivo? Quanto costa complessivamente una stampante?
Costi operativi per l’utilizzo della tecnologia laser o a getto d’inchiostro
I costi di gestione delle stampanti sono radicalmente diversi a seconda del tipo di tecnologia. Di norma, le stampanti a getto d’inchiostro sono più costose delle stampanti laser più economiche, sebbene questa differenza si stia lentamente assottigliando. Ad esempio, una delle stampanti a getto d’inchiostro più economiche ha un prezzo simile a una delle stampanti laser più economiche.
Tuttavia, questa regola si applica alle stampanti laser monocromatiche, che non esistono nei modelli a getto d’inchiostro. Uno dei maggiori vantaggi degli inchiostri è senza dubbio la possibilità di stampare a colori nei modelli meno cari. Quali sono i costi di gestione delle stampanti laser e inkjet rispetto al prezzo di acquisto dell’apparecchiatura?
Una stampante a getto d’inchiostro è più costosa da usare.
E anche con una stampante laser economica, i costi di gestione saranno generalmente inferiori rispetto a una stampante a getto d’inchiostro e finirai per pagare meno per la stampa e la manutenzione dell’attrezzatura. Il costo medio di stampa di 1 pagina su una stampante laser monocromatica è di circa 0,08 euro e di 0,20 euro su una stampante a colori.
A sua volta, il prezzo di stampa con una stampante a getto di inchiostro è di quasi 0,80 euro per pagina. Inoltre, la testina di una stampante a getto d’inchiostro è particolarmente vulnerabile ai danni. La stampa irregolare farà seccare l’inchiostro negli ugelli. Spesso, sbloccare la testina richiede tempo e fatica, e sostituire l’elemento con uno nuovo non è redditizio.
Il funzionamento delle stampanti laser è più semplice ed efficace e non è influenzato dal numero di pagine stampate al giorno. Il toner garantisce sempre stampe più durature. Le prestazioni delle stampanti laser sono molto elevate. Un toner nero è sufficiente per 1.500-10.000 pagine.
Quanto costa una stampante da ufficio
Quando si pianifica l’acquisto di una stampante, vale la pena considerare quale tecnologia si adatta alle esigenze degli utenti domestici o in ufficio. Se ci concentriamo sulla stampa di bilanci o documenti di testo, una stampante laser monocromatica sarà quella giusta.
D’altra parte, se le stampe sono principalmente foto o documenti contenenti immagini colorate, tabelle o grafici, sarà necessaria una stampante a getto d’inchiostro. Come ridurre i costi di esercizio di una stampante laser o inkjet? I costi operativi delle stampanti possono essere notevolmente ridotti utilizzando sostituti appropriati per inchiostri, toner e altri materiali.
Tuttavia, è importante che le sostituzioni siano di buona qualità, perché i prodotti di origine sconosciuta possono danneggiare l’apparecchiatura o causare stampe di scarsa qualità.
La carta utilizzata nel processo di stampa contribuisce in modo significativo ai costi di esercizio della macchina. Quando 80 g / m2 di carta sono sufficienti per le normali stampe, per documenti più impegnativi, ad esempio lettere ufficiali, domande o incarichi finali all’università, vale la pena pensare a una carta migliore.
Ciò è particolarmente importante nelle stampanti a getto d’inchiostro. È preferibile utilizzare carta dedicata per la stampa di foto. Alcuni produttori offrono carte prodotte utilizzando una tecnologia speciale per migliorare ulteriormente la qualità delle foto o della grafica stampata, ad esempio la carta fotografica A4 da 180 grammi.
L’acquisto di una stampante rappresenta solo il 20-30% del costo totale di esercizio del dispositivo. Le altre spese sono principalmente relative all’acquisto di inchiostri per stampanti o toner e carta, specialmente dedicate a un dato tipo di stampa o stampante. È importante, tuttavia, che il 70-80% dei restanti costi operativi della stampante venga diluito nel maggior tempo possibile.
Quanto costa una stampante 3D?
Quanto costa una stampante 3D può essere considerato in tre aspetti: il costo di acquisto di una stampante, i costi operativi e il costo di una singola stampa. La spesa maggiore è l’acquisto dell’attrezzatura stessa, i cui prezzi partono da diverse migliaia di euro.
Il prezzo della maggior parte dei modelli, che può essere utilizzato con successo sia da un hobbista in un garage di casa, sia da professionisti di numerosi settori che utilizzano i vantaggi di questa tecnologia, è compreso tra 10 e 20mila euro. Naturalmente, ci sono anche stampanti che costano diverse dozzine o addirittura diverse centinaia di migliaia di euro, ma si tratta di apparecchiature destinate ad applicazioni tipicamente industriali.
Nelle confezioni a volte oltre alla stampante, troviamo anche il software, una bobina di materiale utilizzato per la stampa, ovvero il filamento, e un set di strumenti necessari per la lavorazione fisica degli articoli stampati.
Stiamo parlando di una spatola speciale per rimuovere la stampa, un coltello, pinze o occhiali protettivi. Al momento dell’acquisto, vale la pena considerare l’acquisto di pannelli laterali aggiuntivi, che consentiranno la stampa di modelli più grandi.
Quanto costa l’attrezzatura per la stampante
I due materiali più popolari per la stampa 3D sono ABS e PLA. Queste sono, naturalmente, abbreviazioni tipiche dei loro nomi chimici (acrilonitrile butadiene stirene, acido polilattico), che naturalmente sono diventati i loro nomi propri. L’ABS è un materiale più opaco e flessibile. La sua caratteristica è l’odore sgradevole della plastica bruciata, che viene rilasciato durante il processo di stampa.
Non cambia il fatto che sia di gran lunga il materiale più popolare utilizzato nelle stampanti. Un fatto interessante è che i danesi usano questo materiale per produrre i mattoncini LEGO. Il PLA, invece, è realizzato in plastica biodegradabile, che, per le sue proprietà, è molto spesso utilizzata anche nella produzione di protesi mediche. È liscio e più brillante dell’ABS.
A seconda del produttore, il costo di un rotolo di filamento ABS e PLA varia da 70 a 150 euro. Su un rotolo di solito troviamo 750 grammi di materiale.
Alcuni produttori vendono rotoli con 2 chilogrammi di filamento. Altri materiali popolari includono il PET. Questo è lo stesso materiale utilizzato per realizzare bottiglie di plastica. Le stampe per le quali è stato utilizzato questo filamento sono caratterizzate da un’elevata resistenza ai graffi e ai fattori chimici.
La loro superficie è lucida e resistente alla radiazione solare. I prezzi sono simili ai filamenti ABS o PLA sopra menzionati. I filamenti per compiti speciali, cioè quelli che dovrebbero imitare il legno, costano un po’ di più, circa 150 euro per mezzo chilogrammo di materiale. I filamenti metallici, a loro volta, sono ancora più costosi, perché il loro prezzo è di circa 350 euro per una bobina da 1 kg.